Il nostro patrimonio culturale è il dono e il fardello che il nostro passato ci ha lasciato. Una incredibile ricchezza da difendere, proteggere, curare. Nel nostro Paese questo compito è affidato in massima parte a donne che lavorano nell’ambito dei beni culturali. In buone mani racconta in 8 puntate le realtà in cui si trovano le professioniste che gestiscono, studiano e tutelano le nostre opere d’arte, costituendo veri e propri centri di eccellenza, punti di riferimento per il mondo intero. La narrazione di queste realtà dimostra che i nostri beni culturali sono appunto in buone mani. La seconda puntata delle otto realizzate, I Musei del Bargello e gli occhi di Cosimo I, racconta di come durante un restauro del busto monumentale in bronzo di Cosimo I de' Medici realizzato da Benvenuto Cellini tra il 1545 e il 1548, conservato al Museo Nazionale del Bargello, sia stato rinvenuto lo strato di argento che ricopre gli occhi di ghiaccio del granduca. Lo sguardo intenso e fiero era stato reso infatti ancor più penetrante grazie alla lamina d’argento che l’artista vi aveva posato. Il restauro era stato programmato in vista del prestito dell’opera al Metropolitan Museum di New York per la mostra The Medici: Portraits and Politics, 1512-1570 svoltasi da fine giugno a ottobre dello scorso anno. Affidato alla restauratrice Ludovica Nicolai, l’intervento prevedeva inizialmente la sola rimozione di alcuni elementi di corrosione della lega formatisi all’interno del busto. Nell’occasione, stimolata da un’ipotesi che era stata lanciata in precedenza dalla critica, la restauratrice – di concerto con la dottoressa Ilaria Ciseri, curatore delle collezioni del Museo Nazionale del Bargello – ha pensato di procedere ad un piccolo saggio sulla superficie degli occhi, per verificare se fosse stata realizzata in argento. Ebbene, celato sotto uno strato scuro e compatto è emerso il chiarore di un metallo di colore diverso dal bronzo e in breve la restauratrice ha potuto accertare che il metallo era proprio argento. - Approfondimenti: Riscoperti gli occhi d'argento del Cosimo I de' Medici